Racconto di me...

Nei miei ricordi d’infanzia spesso vedo mio nonno Ludovico che veniva a casa mia a trovarmi nel pomeriggio e aspettava pazientemente che finissi i miei compiti scolastici, per giocare con me...

A volte si giocava a dama o a scacchi, o a scopa; ma il mio gioco preferito era uno solo:

il gioco di società “Hotel”!

Sembrerà scontato, oggi, per uno che fa la mia professione, eppure da piccolo alla classica domanda “Cosa vuoi fare da grande?” io rispondevo fiero “Il netturbino”. Sapete perché?

Semplice: perché mi affascinava l’idea di trascorrere tutta la notte a girare la città appeso alla scaletta del camion dell’immondizia (ovviamente la mia ingenuità di fanciullo non valutava il mal odore che avrei dovuto sopportare per tutta la notte)

Al termine della maturità scientifica avevo dimenticato l’idea di essere scarrozzato dai camion della nettezza urbana ma avevo scoperto, invece, l'interesse per la matematica e per la filosofia.

Lo studio del filosofo Aristotele catturò il mio interesse verso questo mondo meraviglioso, la frase “in medio stat virtus” rappresenta, ancora, un riferimento che mi accompagna nelle mie scelte di vita.

Ma mio padre, che definirei un filosofo della vita non professionista, mi dissuase, da questa idea: “Di filosofia non si campa!” mi diceva. Così mi iscrissi alla facoltà di Economia dando spazio alla mia seconda attitudine cioè quella verso i numeri, e lasciando la filosofia come una passione che coltivo tutt’ora nei ritagli di tempo libero attraverso la lettura.

Nel frattempo, come tutti i giovani pieni di energia e ambizione, ogni estate andavo a lavorare nei villaggi turistici come animatore e istruttore di tennis. Mi divertivo lavorando e scoprivo con gioia una naturale attitudine nelle relazioni sociali. Le esperienze maturate in tale realtà mi hanno portato ad affinare un’intelligenza emotiva che mi ha aiutato a stabilire sintonia con il cuore delle persone nella vita e nel lavoro.

Il tennis è stato per me una palestra di vita, in campo, durante i tornei, ogni partita, mi aiutava a prendere consapevolezza della mia personalità, e misurava la mia voglia di farcela sia nel campo come nella vita…

Il campo mi ha aiutato a capire che nella vita bisogna “remare da fondo campo” colpo su colpo per raggiungere i traguardi e che nessuno ti regala niente.  Sia nel campo come nella vita vince chi sbaglia di meno.

Intanto progredendo con gli studi e sommando esperienze lavorative nelle stagioni estive nei villaggi scoprivo, spesso, la nostalgia, e mi tornavano in mente le partite ad Hotel con mio nonno e la grande curiosità mai sopita per il mondo alberghiero.

Così, dopo la laurea, in Economia e gestione delle imprese turistiche e una specialistica in Management turistico conseguite entrambe con lode, mi viene assegnata una borsa di studio dall’università di Catania inerente gli scambi culturali e mi trasferisco in Francia dove allo studio della lingua, accosto le prime esperienze nell’ambito alberghiero prima come segretario di ricevimento e dopo come front desk manager.

La curiosità, unita ad una grande passione per il turismo e il mondo dell’hotellerie in particolare, mi spingono a Rotterdam per un anno, dove conduco un progetto di ricerca, supportato dalla facoltà di economia e commercio, relativo ad un piano di marketing per lo sviluppo dell’incoming del mercato turistico olandese in Sicilia.

Rientrato in Italia mi sono inserito nel settore dell’ospitalità lavorando in piccoli hotel, che ritengo essere state delle ottime palestre per l’apprendimento, e tra un check-in e l’altro, tra un’e-mail e l’altra, mi trovavo a servire una colazione, a prendere un bagaglio in camera o lavare piatti!!!

La voglia di scoprire ogni singolo tassello di questo mondo era talmente tanta che non mi sono mai posto dei pregiudizi, ma ho avuto sempre un’apertura mentale che mi ha permesso di scoprire e sperimentare.

Sono state per me sempre vissute come delle opportunità di crescita e delle strade da percorrere, funzionali al mio obiettivo finale.

È questa la chiave che mi ha guidato lungo la mia strada insieme alla curiosità e alla voglia di farcela.

Ho Iniziato un percorso di crescita professionale all’interno di una nascente e promettente realtà alberghiera siciliana che mi ha portato, nell’arco di 12 anni, a ricoprirne il ruolo di Direttore.

Lavorando in piena sinergia con la proprietà, mi sono occupato dell’avviamento, la crescita e il consolidamento del “Minareto”, realtà che si colloca fra le migliori strutture 5* lusso della Sicilia, realtà aziendale nella quale tutt’ora lavoro.

All’aspetto meramente concreto e gestionale del mio lavoro, dal 2015 affianco l’attività di consulente alberghiero, docente e formatore di Revenue Management presso corsi di alta formazione quali il Master di BeAcademy e di Food & Beverage Managament presso diversi Istituti Tecnici Superiori del Turismo.

Formazione e consulenza Revenue Management, posizionamento strategico, analisi ed ottimizzazione della segmentazione di mercato, monitoraggio continuativo, analisi di redditività e marginalità.

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